Dal risparmio alla crescita: come un piccolo cambio di mentalità può cambiarti il futuro

Nell’articolo di oggi andiamo ad affrontare un tema molto delicato ma anche molto importante. Oggi parliamo di come passare da una mentalità di “mi difendo dalle perdite” ad una mentalità vincente: come posso partecipare alla crescita.

Gli italiani, quando si tratta di pianificare i propri risparmi, tengono a preferire sempre il “materasso” o il “mattone”, lasciando così i loro risparmi fermi per anni e anni. Eppure, dati alla mano, l’investimento in fondi azionari per “anni e anni” ha avuto sempre rendimenti superiori.

Infatti solo il 7% degli italiani investe in azioni, per fare un paragone, negli Stati Uniti il 55% della popolazione detiene azioni, in Canada il 49%, in Inghilterra il 33%, in Francia il 15%. In questa classifica pubblicata da Visual Capitalist, noi siamo praticamente negli ultimi 10 posti…

Non è un caso se negli anni il patrimonio degli americani è aumentato mentre il nostro, tolta l’inflazione, è addirittura diminuito.

📊 I fondi azionari battono tutto (nel lungo periodo)

I numeri parlano chiaro.
Se avessi investito 100$ nell’indice americano S&P 500 nel 1928, oggi avresti quasi 1 milione di dollari!
Lo stesso investimento in obbligazioni o oro? Molto meno: tra 7.000 e 12.000$ circa.

💬 "Ma sono passati quasi 100 anni!"
Certo, ma anche analisi più recenti confermano il vantaggio delle azioni sul lungo periodo. Secondo UBS, il rendimento medio annuo delle azioni USA è stato 9,7%, contro il 4,6% delle obbligazioni.

🧠 Imparare dai più bravi

Negli USA, l'investimento in azioni è parte della cultura.
Qui da noi, invece, manca ancora quella fiducia nel “mettere a lavoro” il proprio capitale attraverso le imprese.

Alcuni studi recenti americani suggeriscono persino che, in ottica pensionistica, tutta la propria ricchezza dovrebbe essere investita fondi azionari globali. Altro che passare alle obbligazioni con l’età!

Risultato? Chi investe tutto in azioni potrebbe ritrovarsi con il 30% in più di ricchezza al momento del pensionamento rispetto a chi mantiene un mix prudente.

👉 L’importanza di aver ben chiaro l’obiettivo

È vero: le azioni sono più volatili, ovvero tendono ad avere più oscillazioni rispetto gli altri investimenti.
Ci sono anni buoni e altri meno buoni.
Ma attenzione: i rendimenti medi sono positivi e solidi. Ad esempio, dal 1900 ad oggi, l’azionario USA ha reso in media 8,5% l’anno al netto dell’inflazione!

Il problema è che molti investitori non hanno ben chiaro il loro obiettivo e si fanno prendere dal panico nei momenti sbagliati.

Vendere quando il mercato scende è sbagliatissimo.
Perché spesso i rimbalzi arrivano proprio subito dopo!
Saltare solo i 50 migliori giorni del mercato in 30 anni può ridurre drasticamente il tuo rendimento finale.

🧱 Come si fa ad avere fiducia nelle azioni?

La risposta a questa domanda è molto semplice, le azioni sono dei piccoli pezzi di un’azienda che noi compriamo e teniamo in attesa che il valore salga. Non sono cose astratte, sono reali. Quindi quando investiamo in fondi azionari, noi non stiamo scommettendo, ma crediamo nella crescita economica. Investire in azioni significa partecipare al progresso, sostenere le aziende, e costruire nel tempo una ricchezza reale.

🌱 Cambiare mentalità: basta difendersi è ora di partecipare alla crescita!

In un mondo con inflazione, tassi bassi e aspettativa di vita in aumento… continuare a investire solo in modo difensivo può essere il vero rischio.

🛑 Non è più il tempo del “non perdere”.
✅ È il tempo del costruire valore nel lungo termine.

Abbracciare l’equity culture significa accettare un po’ di incertezza nel breve, per conquistare una solidità maggiore nel lungo periodo.

Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo con chi pensi abbia bisogno di iniziare a pensare in grande!
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