Si può costruire un fondo di emergenza senza lasciare i soldi fermi?

In Italia c’è una regola non scritta: “Tenere i soldi sul conto corrente è la scelta più sicura”.
Ma oggi, con l’inflazione che erode il potere d’acquisto e con tassi di interesse sempre più variabili, lasciare troppo denaro fermo equivale a perdere soldi ogni anno. Per chi ha letto gli articoli precedenti sa quanto è importante capire bene il meccanismo dell’inflazione.

In questo articolo ti spiego:

  • Perché è importante avere un fondo per le emergenze

  • Quanto accantonare

  • Dove metterlo per non lasciarlo “fermo”

Lo faremo in modo semplice, con esempi reali, così potrai applicarlo subito alla tua situazione.

🔒Perché serve un fondo per le emergenze?

Passatemi il termine, ma quando si parla di imprevisti ed emergenze tendiamo a fare gesti strani per scongiurare il loro avvenimento, ma il gesto purtroppo non basta, bisogna agire.

Un fondo emergenze è una riserva di denaro che ti protegge dagli imprevisti della vita:
🚗 La macchina che si rompe.
🏥 Una spesa medica improvvisa.
👨‍💼 Perdi il lavoro o l’attività subisce un rallentamento.
💸 Una spesa importante non prevista (come aiutare un familiare).

Avere questo fondo ti evita di dover svendere investimenti, fare debiti o chiedere prestiti in momenti critici.
È la tua cintura di sicurezza finanziaria.

📝 Quanto accantonare?

Non esiste una vera e propria regola, però possiamo seguire questo semplice ragionamento:

  • Se hai un lavoro stabile (dipendente pubblico, privato a tempo indeterminato):
    ➡️ 3-6 mesi di spese vive mensili.

  • Se sei un lavoratore autonomo, libero professionista o con reddito variabile:
    ➡️ 6-12 mesi di spese vive mensili.

Esempio pratico:

Luca spende in media 1.500 € al mese tra affitto, bollette, cibo e spese varie.
🔹 Se è dipendente stabile ➡️ dovrà avere da 4.500 € a 9.000 € accantonati.
🔹 Se è autonomo ➡️ meglio tenere da 9.000 € a 18.000 € come fondo emergenze.

❌ L’errore comune: tenere tutto fermo sul conto

A volte confondiamo il fondo per le emergenze con la liquidità totale che abbiamo.
Ad esempio, il caso tipico è:

  • 50.000 € fermi sul conto corrente

  • 5.000 € sul libretto postale

  • Zero investimenti

Qualè il risultato di queste famiglie?
👉 Perdono potere d’acquisto ogni anno (l’inflazione in Italia nel 2023 è stata oltre il 5% e nel 2024 ha oscillato tra il 3-4%).
👉 Guadagnano zero o quasi sugli importi depositati.

Con 50.000 € fermi, a un’inflazione media del 4%, perdi 2.000 € l’anno di potere d’acquisto senza accorgertene.

✅ Dove mettere il fondo emergenze (senza lasciarlo fermo)

Il fondo emergenze deve avere 2 caratteristiche:

  1. Essere liquido (cioè prelevabile rapidamente in caso di bisogno).

  2. Non rischiare di perdere valore quando ti serve.

Di seguito alcuni esempi di soluzioni:

1️⃣ Conto deposito vincolato a breve termine

Offre interessi che oggi arrivano anche al 3-4%, e il vincolo breve permette di liberare il denaro in tempi utili.
👉 Esempio: con 10.000 €, puoi guadagnare circa 300-400 € lordi in un anno.

2️⃣ Obbligazioni a brevissimo termine o fondi monetari

Sono strumenti finanziari che investono in titoli di Stato o obbligazioni a scadenza breve.

  • Rendimento più alto del conto corrente

  • Rischio minimo, ma leggermente più variabile

👉 Esempio: un fondo monetario oggi può rendere dal 2% al 3,5% annuo lordo.

🎯 Strategia consigliata: metodo "a due tasche"

Una strategia efficace è dividere il fondo emergenze in due "tasche":

  • 50% sul conto corrente o deposito libero
    👉 Per le spese immediate, entro 1-2 giorni.

  • 50% in strumenti leggermente remunerativi
    👉 Per spese impreviste ma meno urgenti (entro 1-2 mesi).

🔎 Esempio pratico:

Anna vuole un fondo emergenze da 12.000 €:

  • 6.000 € li tiene sul conto corrente (pronti all’uso).

  • 6.000 € li mette su un conto deposito a 6 mesi o in un fondo monetario.

Così:
✔️ Ha sempre liquidità pronta.
✔️ Ma nel frattempo non lascia i soldi fermi e fa lavorare il capitale.

💬 In conclusione: la sicurezza intelligente

Costruire un fondo emergenze è come mettere l’airbag alla tua vita finanziaria.
Ma non basta “lasciare tutto fermo”, altrimenti rischi di perdere valore anno dopo anno.

✅ La soluzione è trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e rendimento.
✅ Con strumenti moderni e strategie semplici puoi far crescere il tuo fondo, senza rinunciare alla liquidità.

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